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Genitori in Fitness 2016!!!
Nell'ambito delle attività riservate ai soci, la Pinerolo Nuoto propone una nuova iniziativa dedicata ai genitori ed agli adulti che spesso si ritrovano in piscina per accompagnare i ragazzi al loro duro allenamento

Genitori in Fitness 2016!!!



Mentre i figli sudano in piscina i genitori possono mantenersi in forma con il fitness nella palestra del Palaghiaccio il Giovedì dalle 17,00 alle 18,00 o dalle 18,00 alle 19,00

L'attività verrà gestita da Alessandra Adriano ed avrà inizio non appena verrà raggiunto il numero minimo di iscritti.

Chi fosse interessato può contattare Alessandra od inviare in e-mail a max.bass@libero.it

1° Giornata Pentathlon Esordienti B-Ragazzi
Domenica 22 Novembre i Ragazzi e gli Esordienti B1 e B2 saranno impegnati per la

1° Giornata Pentathlon Esordienti B-Ragazzi




La manifestazione avrà luogo nella piscina Sisport Fiat Usmiani in Via Olivero, 40 a Torino al mattino saranno impegnati i Ragazzi:

Orari

  • Riscaldamento ore 8.15 maschi e femmine
  • Inizio gare ore 9.30

  • Sequenza gare : 200 Misti , 100 Rana

    Al pomeriggio entreranno in scena gli Esordienti B1 e B2:

    Orari

  • Riscaldamento ore 14.00 maschi e femmine
  • Inizio gare ore 15.00

  • Sequenza gare : 100 Misti , 50 Rana

  • Orario gare ufficiale
  • Iscritti Pinerolo Nuoto

  • Delibera monofrequenza Master 2015-2016
    Si informa che per gli atleti della categoria Master, sotto richiesta e esigenza degli atleti, il giorno Sabato 7 Novembre 2015 è stato deciso e deliberato la quota per la monofrequenza (compresa di sessione di allenamento in palestra), l’ importo è di 280,00 euro da pagarsi in rata unica entro il 30 Novembre 2015.

  • Delibera monofrequenza Master 2015-2016
  • Modulo d’iscrizione AGONISMO

  • Selezione per il 33° Trofeo Delle Regioni (Cat. B-A) (Torino 8 Novembre 2015)
    Finalmente disponibili i risultati della prima gara stagionale dei nostri ragazzi. Buonissime le sensazioni dopo la prima prova, tanti miglioramenti, tante belle prove ed otteniamo anche 3 podi.

  • Garofali Giulia
  • 2° posto nei 50 Stile Libero e 50 Dorso Esordienti B (con il primato di categoria per la Pinerolo Nuoto in entrambe le gare)
  • Allegrini Simone è 3° nei 100 Rana Esordienti A

  • Ai piedi del podio Beltramo Riccerdo 4° nei 100 Rana Esordienti A e Aimar Alessio 4° nei 50 Farfalla Esordienti B

    Giulia
  • Risultati completi
  • Prestazioni dei nostri ragazzi
  • Voci dagli spalti


  • La Riviera Nuoto Rivince il Trofeo di Bolzano!!!!
    Sabato 7 e domenica 8 Novembre i nostri amici della Riviera Nuoto (con il nostro Andrea) hanno partecitato e vinto il prestigioso International Swimmeeting di Bolzano bissando il successo della scorsa stagione.

    Al meeting hanno partecipato atleti di livello internazionale come Marco Orsi, Fabio Scozzoli, Arianna Vanderpool-Wallace, Katie Meili, Silvia Di Pietro e moltissimi altri.

    Nicola e Tatiana con il trofeo e i ragazzi della Riviera in festa durante il viaggio di rientro


    Andrea ha partecipato a 4 gare individuali 50 e 100 Stile Libero e 50 e 100 Farfalla inoltre è stato inserito nelle staffette 4x50 Stile Libero e 4x50 Misti. Il suo inizio stagione è stato (come ormai ci ha abituato) eccezzionale, 4 gare e 4 primati personali ed alla sua prima uscita ha centrato il tempo per i Criteria sia nei 50 che nei 100 Stile Libero!!!

    Andrea con alcuni ragazzi della Riviera e Marco Orsi


    I video delle gare individuali di Andrea

    100 Stile Libero


    50 Farfalla


    100 Farfalla


    50 Stile Libero


  • Prestazioni dei ragazzi della Riviera 1° Giornata
  • Prestazioni dei ragazzi della Riviera 2° Giornata


  • Principi Fondamentali e Organizzazione Dell'allenamento
    Partendo dal concetto che qualsiasi genere di attività presupponga il raggiungimento di un determinato risultato, si deve necessariamente fissare una programmazione.

    I principi fondamentali della programmazione sono:
  • la CONTINUITA’
  • l’ALTERNANZA dei carichi e degli esercizi
  • la PERSONALIZZAZIONE (ogni organismo è diverso)
  • la MOTIVAZIONE (elemento fondamentale)

  • LA SEDUTA DI ALLENAMENTO

    Riscaldamento e attivazione

    E’ la prima parte della nostra seduta, a sua volta divisa in altre due sessioni ossia la prima dove ci sarà un ambientamento all’elemento acqua con nuotate lente, “sciolte”; la seconda sarà un tipo di attivazione atto ad avvicinarsi al tipo di “lavoro centrale” quindi in base al lavoro c’è un riscaldamento-attivazione diverso.

    Fase centrale dell’allenamento

    Si tratta della parte fondamentale di tutta la seduta d’allenamento nella quale si verificano gli stimoli per gli adattamenti e quindi l’incremento della performance.
    La durata della fase centrale dipende da vari fattori, quali: il periodo che si sta affrontando, la vicinanza o meno alla gara e le condizioni dell’atleta.
    La fase centrale contiene una serie di proposte-stimoli che si avvicinano o riproducono le condizioni e i ritmi di gara o addirittura superino gli stessi; non ci saranno esercizi a carattere generale ma bensì specifici alla specialità e alla distanza gara.

    Periodizzazione del carico

    Come in ogni sport si fissano degli obiettivi (gare-test e gare), che comunque sono determinati dalle date delle manifestazioni; andando a ritroso possiamo creare il primo ciclo di allenamenti. Solitamente, a titolo di esempio, nel nuoto la stagione-allenamenti inizia a settembre con obiettivi: campionati Italiani assoluti in dicembre, Campionati Italiani giovanili a marzo, Campionati Italiani giovanili estivi in luglio, Campionati Italiani assoluti ad agosto.

    Il periodo di carico può essere suddiviso in tre parti:
  • PERIODO GENERALE o DI RIPRESA
  • PERIODO SPECIALE
  • PERIODO SPECIFICO

  • I vari periodi vengono suddivisi a loro volta in:

    1) MICROCICLO: solitamente per ragioni di praticità ha una durata di una settimana all’interno della quale si possono vedere chiaramente gli orientamenti del periodo

    2) MESOCICLO: è un periodo che va dalle sei alle dieci settimane composto da più microcicli finalizzati a degli obiettivi parziali quali gare-test o prove tempi.

    3) MACROCICLO: comprende la preparazione fino alla gara ( o gare) più importante.
    E’ un periodo plurimensile che ha un obiettivo ben determinato finalizzato ad una specifica competizione.

    Ripristino o defaticamento

    La fase conclusiva dell’allenamento detta defaticamento contiene una serie di proposte che consentono all’organismo di ritornare allo stato “normale”, svolgendo così un vero e proprio processo di recupero; tali proposte si orientano su nuotate a bassissima intensità per rilassare i muscoli e la tensione nervosa oltre che a ridurre gradualmente la frequenza cardiaca.

    Andremo nei prossimi articoli ad analizzare le caratteristiche dei diversi periodi.

    (Paolo Michieletto e Nicola Giordan)



    Immagini e Video Presentazione Sollevatore (Pinerolo 25 ottobre 2015)
    I nostri ragazzi


    Il pubblico


    Riscaldamento delle ragazze del syncro



    Dopo le gare


    L'innaugurazione del sollevatore



    Esibizioni del Sincro








    Le gare di nuoto (arrivo dei nuotatori "vintage")

    batteria "Vintage"

    Gli Esordienti C

    Gli Esordienti B

    I Master

    da Esordienti A ... ad Assoluti (Femmine)


    da Esordienti A ... ad Assoluti (Maschi)


  • Foto gallery (quasi completa)


  • Il Pinerolo Nuoto c’è e si vede!!
    Domenica scorsa 25 ottobre, in occasione della presentazione del sollevatore, al cospetto delle autorità Comunali e degli sponsor privati, abbiamo dato una prova di grande unità ed autorevolezza.

  • Grazie agli atleti, sorridenti, divertiti ma competitivi, hanno tutti dato il loro massimo.
  • Grazie tutti gli allenatori, presenti con i più piccoli e motivatori con i più grandi, hanno saputo gestire il poco tempo a disposizione creando uno spettacolo serratissimo ed avvincente.
  • Grazie ai genitori, tifosi accaniti in tribuna e degni rappresentanti della nostra forza societaria.
  • Grazie a Valter, fotografo impegnatissimo, il suo lavoro sarà presto sul nostro sito.
  • Grazie a Franck, organizzatore perfetto e insospettabile speaker ufficiale.
  • Grazie ai giudici di gara, con poca attrezzatura hanno saputo gestire benissimo il loro ruolo.


  • Abbiamo assistito ai prodromi di una stagione vincente, siamo orgogliosi di essere dirigenti in questa bella società!

    Il Presidente e il Direttivo UISP Pinerolo Nuoto

    Una posa "vintage" e divertente di Filippo, Marco, Stefano ('Wru'), Pietro e Andry


    Quote associative anno sportivo 2015/2016
    Il Consiglio Direttivo nella seduta del 19/09/2015 ha deliberato le quote associative per i soci che intendono partecipare all’attività agonistica 2015/2016.

    Si precisa che le quote associative degli atleti sono annuali (in caso di rateazione devono essere saldate tutte le rate nelle scadenze indicate).

    Per principio societario e amministrativo non si accettano pagamenti in contanti, ma solamente pagamenti tramite bancomat, assegni bancari oppure bonifico bancario, e preferibile il bonifico bancario sul :

    C./C. bancario Credito Valtellinese intestato a
    UISP PINEROLO NUOTO, Iban IT73G0521630751000000092722
    Casuale pagamento : Pagamento rata agonistica (numero rata), nome dell’atleta e categoria.

    Ricordiamo che per partecipare all’attività agonistica bisogna compilare l’apposito modulo d’iscrizione (valido per il tesseramento e a titolo assicurativo) disponibile presso la segreteria, Il modulo va compilato da tutti, cioè atleti, allenatori, dirigenti, tecnici, ecc… .
    Le richieste vanno firmate dal genitore/tutore nel caso in cui il richiedente sia un minore di 18 anni.

    A partire da quest’anno agonistico la reception della segreteria “Pinerolo Nuoto” è al piano superiore della struttura nei seguenti orari :
    Martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00, co la sig.ra Irena, e il Sabato dalle ore 15.00 alle ore 17.00 oppure su appuntamento inviando una mail a info@pinerolonuoto.it specificando la disponibilità e il contatto telefonico.


    Tutti gli atleti devono portare una foto tessera e devono firmare i tesserini per le gare UISP, URGENTE per Esordienti A e B.

  • Quote associative anno sportivo 2015/2016
  • Modulo d’iscrizione AGONISMO

  • Il Nuovo Nuoto (Introduzione)
    Il Nuovo Nuoto è un libro scritto da Nicola Giordan allenatore della Riviera Nuoto di Dolo e Paolo Michieletto professore Universitario e preparatore atletico di sportivi di alto livello, due professionisti di livello assoluto che collaborano in modo attivo con la Pinerolo Nuoto. Questo libro illustra una nuova filosofia sulle metodologie dell'allenamento per il nuoto agonistico metodo che la Pinerolo Nuoto ha iniziato ad utilizzare dalla scorsa stagione. Quello che segue è l'introduzione scritta dagli autori del libro.


    IL NUOVO NUOTO


    Uno dei punti nodali da cui siamo partiti è questo: è fondamentale che un qualsiasi atleta si alleni per molto tempo al di sotto dei valori di gara per poi esplodere in gara o è meglio ipotizzare un “allenamento da gara”?

    Nel mondo dell’atletica leggera nessun velocista si allenerebbe correndo più volte i 1000 metri, mentre si può ipotizzare che un mezzofondista faccia più ripetute su distanze molto brevi superiori alla velocità media corrispondente alla sua gara.

    Si vede invece sovente allenare nuotatori su distanze ben più lunghe rispetto a quelle di gara e a tempi notevolmente inferiori rispetto alle potenzialità dell’unica ripetizione gara.

    E’ certo che i parametri di ampiezza, frequenza del gesto, tempo di appoggio su e nell’acqua, movimenti di spinta, trazione e recupero e altro ancora siano diversi a seconda della velocità a cui si eseguono.

    In un ambiente così sofisticato come quello acquatico, allenarsi poco in condizione gara può risultare alquanto rischioso per l’efficacia del risultato futuro.

    Ci soffermeremo soprattutto sull’allenamento dei velocisti, in quanto già provato e verificato, riservandoci però di credere che anche chi si allena su più lunghe distanze non possa non trovarne che benefici rapportando tali allenamenti alla propria distanza gara.

    PREMESSA

    A partire dalla massima velocità possibile su una certa distanza, noi possiamo immaginare che ogni altra velocità possa essere condizionata da una buona velocità massima di base.

    In campo acquatico sapersi muovere ricercando appoggi in posizione più idrodinamica possibile risulterà essere fondamentale e importante. Ricercarli a velocità inferiore, ripetuta anche più volte, potrà essere un valore valido ma più improntato verso la resistenza che verso la velocità.

    Ogni atleta “terrestre” che sia un velocista, si allena per ricercare la frequenza, l’ampiezza del gesto tecnico, i tempi di appoggio sempre in condizione gara o oltre la velocità di gara.

    Fino ai 200 metri, in realtà, le velocità ricercate sono sempre massimali. Solo oltre tali distanze si cominciano a intravedere tempi submassimali se rapportati al potenziale di una distanza unica, ma comunque o a velocità gara o addirittura più veloci.

    Ad esempio, un duecentista che volesse fare più volte i 150 e avesse come record sui 200 21” circa, correrà le serie sui 150 in 16” circa; così come un quattrocentista correrà i 300 in un tempo o corrispondente al suo passaggio gara o addirittura sotto.

    Nessuno chiederebbe al duecentista di correre 20 volte i 150 in 18 o 19 secondi né al quattrocentista di correre i 300 più lenti del passo gara.

    Tolti alcuni momenti di preparazione generale in cui questo può verificarsi per motivi diversi, in nessuna preparazione specifica si può ipotizzare un passaggio inverso.

    Nel nuoto è usuale invece percorrere molti metri in condizioni di alta intensità (lavorando sulla riduzione dei tempi di recupero) ma pochi in condizione gara.

    Anche la partenza e i primi appoggi sia di uno che dell’altro sport dovrebbero essere curati in maniera esasperata.

    Partire sempre dall’acqua e non dal blocco è una situazione che in gara non si pone mai, mentre sarebbe importante solo dalla virata in quanto unica situazione in cui si riparte dall’acqua. Quindi sarà fondamentale partire sempre da fuori dell’acqua e curare comunque i primi appoggi sull’acqua: i decimi che si recuperano in questo modo comunque vada, ci sono!

    Per concludere questa indispensabile premessa sottolineiamo inoltre che i tempi di appoggio modificano ogni atteggiamento e che quindi, risulterebbe inutile viaggiare più tempo sotto la velocità gara in quanto il tempo per respirare, la battuta di gambe e più in generale tutto l’equilibrio dinamico risulta essere sconvolto dalle variazioni di velocità.

    Allenarsi in condizione gara è l’unica soluzione per vincere in gara.

    In accordo a questi principi si dovrà ricercare anche una condizione fisica da gara (lavori in condizione di freschezza atletica, recuperi completi o parzialmente completi prima di una prestazione, concentrazione sul gesto da effettuare, valutazione dei vari aspetti tecnici, poche indicazioni chiare e mirate e non chiassose urla degli allenatori isterici) per poter eseguire in maniera adeguata tali esercitazioni.

    E’ chiaro che non si potranno effettuare solo esercizi gara, ma come in ogni altro sport, esistono degli esercizi preatletici o atletici che concorreranno a migliorare l’acquaticità e la sensibilità di ognuno in acqua. Ma questo campo di lavoro generale è già ampiamente studiato da anni nel mondo del nuoto, e rimandiamo alla notevole bibliografia per la consultazione di lavori di carattere generale.

    E’ nostra intenzione, quindi, fornire strumenti per:

  • abbassare il numero dei metri nuotati (salvaguardando tempo per lo studio e salute degli atleti)
  • integrare l’allenamento con esercizi di rapidità, reattività e velocità tutti a velocità gara o oltre la velocità media della gara, al fine di condizionare il gesto in modo da svolgerlo sempre alla migliore qualità possibile
  • valutare i cinque aspetti “accessori” fondamentali della velocità: partenza, primi appoggi, approccio alla virata, virata e ripartenza (ovviamente la velocità di nuotata nella percorrenza è l’aspetto fondamentale)
  • migliorare la sensibilità specifica e aspecifica del movimento del corpo in acqua (sia con stili di nuoto tradizionali che non)

  • La nostra speranza è che questo sia solo l’inizio…

    In un mondo ormai ipertecnologico e composto da sempre più sovrapposizioni di conoscenze, risulta ormai anacronistico ritenere ogni mondo esente da contaminazioni che possano contribuire ad elevare valori e contenuti in forma assolutamente oggettiva e valutabile. In poche parole: cominciamo a lavorare incrociando e accrescendo le nostre conoscenze.

    Il metodo della “repetitio juvant” di metodologie antiquate dovrebbe essere sempre vagliato in modo da poter verificare quanto il mondo e le conoscenze si siano modificate e che ciò che è sempre andato bene potrebbe andare meglio attraverso innovazioni, talvolta coraggiose, che alcuni giovani esperti “ricercatori” del mondo sportivo possono intuire.

    E’ questo il caso che vogliamo annunciare con queste poche pagine che vogliono essere un augurio di future innovazioni in un mondo sovente molto conservatore, quale quello del nuoto, in modo che persone più esperte di noi possano da questo trarne spunto per condurre questo fantastico sport a livelli ancora più alti.

    Noi ci siamo occupati solo di tecnica e di esercizi a partire da alcuni principi universali dello sport che si può presumere che possano, applicati anche al nuoto, fornire un ulteriore mezzo e strumento di allenamento.

    I risultati sono talvolta frutto di fatiche e di scoperte sensazionali fatti da persone che forse con lo sport non c’entrano molto, ed è talvolta con questi “strumenti” che si mascherano successi…

    Altri strumenti non fanno parte di chi vuole fare di giustizia e lealtà una bandiera reale ed encomiabile.

    Nicola Giordan e Paolo Michieletto

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